IL MEDIATORE CULTURALE
Compiti e competenze
I viaggi di gruppo che proponiamo, prevedono sempre la presenza del Mediatore Culturale (Italiano).
Vediamo quali sono le peculiarità di questa figura professionale:
Il Mediatore Culturale ricopre un ruolo particolarmente importante durante un viaggio di Turismo Consapevole, in particolare i compiti e le competenze che deve mettere in campo sono:
- Coordina il gruppo dall’interno mediando verso l’esterno
- Conosce il Paese visitato e la sua cultura
- E’ un esperto viaggiatore (deve sapersela cavare in ogni situazione)
- E’ formato specificatamente per i viaggi di Turismo Consapevole
- Traduce in simultanea ed interagisce con le guide e i referenti locali
- Si occupa dei problemi logistici
- Disbriga le principali incombenze (prenotazioni, biglietti, pagamenti, ecc)
- Gestisce la cassa comune
- Aiutare i viaggiatori a superare le difficoltà pratiche
- Aiutare i viaggiatori ad entrare in contatto con la nuova realtà
- E’ un “cuscinetto” che attutisce gli impatti
- E’ il punto di riferimento all’interno del gruppo
Al Mediatore Culturale viene riconosciuta la leadership per fungere al meglio da passepartout e mettere in contatto i viaggiatori con la cultura del paese, oltre che, se necessario, prendere in autonomia decisioni anche repentine di adattamenti del programma o itinerario di viaggio.
Permette di rompere il ghiaccio nel più breve tempo possibile garantendo la buona relazione nel gruppo di viaggiatori.
Tutto questo evidenzia che le molteplici competenze richieste all’accompagnatore non sono quelle di una ‘guida turistica’, infatti non gli viene richiesto esclusivamente di essere un esperto del luogo, ma di essere l’elemento "facilitatore" di contatto con il nuovo, tra compagni di viaggio o le comunità ospitanti.
Ovviamente la presenza del Mediatore Culturale è un valore aggiunto, che però incide economicamente sulla percentuale della quota di cassa e nei costi generali sostenuti dai Viaggiatori.